Questa è la storia di un cronista......
Ore 7.30 di un martedì di metà settembre.
Fuori è ancora un po' buio, piove e fa anche piuttosto freddino.
Mi vesto, prendo un bell’ombrello, largo, stile ombrellone balneare, salgo sulla mia bicicletta e inizio a pedalare: direzione piazzale Tosi.
Man mano che mi avvicino sento in sottofondo il rumore di tante piccole voci che aumenta, aumenta, aumenta sempre di più.
Quando arrivo a destinazione mi ritrovo davanti agli occhi decine e decine di bimbi accompagnati dai loro genitori. Ci sono anche diversi amministratori.
Ci sono i vigili che dispensano mantelline gialle e berrettini agli scolaretti. Sono tutti in attesa di prendere il PIEDIBUS.
Guardo l’orologio, sono le 7.45, l’attesa sale....spasmodica.....
Poi un urlo “ci siamo, in carrozza!”.
Arrivano due volontari dell’Auser: uno è l’autista e apre la fila, l’altro è il controllore ed è anche quello che chiude il serpentone.
In mezzo i bimbi-passeggeri, uno dietro l’altro.
Il PIEDIBUS inizia la sua marcia: direzione via Covignano.
I bimbi salutano i genitori e partono felici e sorridenti per questa nuova avventura.
Passano cinque minuti e il serpentone fa la prima sosta: sono le 7.55.
La macchina dei vigili che segue il Piedibus si ferma, accoglie i nuovi passeggeri e regala loro mantellina e berrettino.
Si riparte, tempo cinque minuti e arriva la seconda e ultima fermata.
Stessa scena.
Poi via, fino al capolinea, le scuole “Toti” dove il mezzo si ferma alle 8.05. Tempo di scendere, di togliersi mantelline e quant'altro e sedersi al banco, ore 8.10 : le lezioni possono iniziare.
" Promuovere l’andare a scuola a piedi" , è quello che l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, sta facendo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa.
Senza sottolineare, come nel bambino , la possibilità di fare esperienze autonome sviluppa l’autostima e contribuisce a un sano equilibrio psicologico.
Inoltre fare movimento previene il rischio dell’obesità, patologia in aumento anche nell’età evolutiva.
Andare a scuola a piedi è un’occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore alle lezioni.
Inoltre, e cosa non da poco, con il Piedibus si impara l’educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli.
Quando è stata proposta questa iniziativa , i genitori hanno subito dato attestato di stima.
Inaugurato il primo tracciato, nei prossimi giorni è in programma l’apertura di nuove cinque linee , mentre a novembre , entreranno in funzione altri dieci percorsi, per un totale di 15 tragitti , che avranno un colore diverso a seconda delle direzioni didattiche interessate.
In tutto saranno coinvolti più di 350 bambini.
Non è un bel modo per diminuire traffico, smog e per combattere l’obesità ???.
Salone Agroalimentare Ligure 2024, Finale Ligure (SV)
2 settimane fa