23 maggio 2008

IL GIRO CI TAGLIA

A tutti sarà capitato di fare , senza volerlo , una domanda inopportuna.
Tipo chiedere come va il lavoro ad uno che è stato licenziato , o come va l'amore ad uno che si è appena lasciato col proprio compagno/a.
Queste domande , finiscono automaticamente, nell'archivio di quelle da evitare per non creare imbarazzo.
Ed è un po' come è successo dalle nostre parti per la questione del GIRO D'ITALIA.
Perchè da RIMINI il Giro non passa più ???
A questa domanda il ricordo va all'ultima volta che RIMINI è stata sede di tappa, circa 20 anni fa, e , ormai rassegnati, non ce lo si chiede quasi più.
E' chiaro, che dietro la definizione delle tappe del Giro, ci sono complessi accordi economici tra organizzatori e ospitanti, e probabilmente, da una parte o dall'altra, se non da entrambe, non si tiene conveniente inserire RIMINI nel percorso ROSA.
Ma, se non un arrivo, almeno la soddisfazione di vedere transitare la carovana da queste parti, fosse anche su un rettilineo ai 50 all'ora.
Invece, anche quest'anno, la provincia di RIMINI è ignorata con precisione a dir poco scientifica.
Mercoledi' 21 Maggio, l'undicesima tappa : URBANIA-CESENA per complessivi 199 km., i ciclisti hanno lasciato la provincia di Pesaro, passando per San Marino ,per poi entrare in provincia di Forli', da Sogliano.
Insomma, per RIMINI , il GIRO rischia di diventare come il Tour de France : un evento da seguire sul divano , a meno che , non vogliamo sconfinare....

Eppure , come ha ammesso " La Gazzetta dello Sport " nella presentazione della tappa " la Romagna è una zona dove il ciclismo è sentito con costante passione e partecipazione popolare " nel ricordo indelebile di Marco Pantani

Rimini è in Romagna, ma forse se lo sono scordati.

E a Rimini ci siamo pure inventati la Notte Rosa, ma la maglia Rosa , di qua, non sembra avere voglia più di passarci

TUTTI AL MARE CON ........BALNEA



BALNEA , il Museo Virtuale dei Bagni di Mare e del Turismo balneare,
è nato per documentare l'evoluzione del rapporto dell'uomo con i bagni di mare e con le spiagge e per divulgare e stimolare curiosità e riflessioni su quel fenomeno, il turismo balneare, che al mondo coinvolge ogni anno più di cinquanta milioni di persone.

Raccoglie oltre tremila miniature, pitture, fotografie, affiches, opere grafiche e documenti d'epoca, relativi all'evoluzione della cultura e del costume balneare.
Le opere sono esposte in centoventi sale organizzate in dieci galleri .

Propone un panorama storico che spazia dai primi bagni terapeutici sulla Manica della metà del Settecento e dalla nascita delle città d'acqua in Europa, Australia, Sud Africa e negli Stati Uniti,
fino all'esplosione del turismo di massa degli anni Cinquanta.

L'area di interesse prevalente è la storia sociale ma abbraccia aspetti relativi alla medicina e all'igiene, alle arti figurative, all'architettura e all'urbanistica, alla pubblicità, alla letteratura, al cinema, al teatro, alla moda e al costume.

Al museo è annessa una Biblioteca che propone documenti d'epoca, saggi e articoli di studiosi italiani, francesi, inglesi e americani, alcuni in files digitali, altri riprodotti in facsimile.



E' aperto alla collaborazione delle istituzioni, degli enti e degli studiosi interessati a valorizzare la cultura della civiltà e del turismo balneare.

Il sito è di proprietà della rivista Romagna Arte e Storia, Rimini, e non ha scopo di lucro.

E' stato realizzato nel 1997 con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e del Comune di Rimini.

12 maggio 2008

A DUE PASSI DAL MARE C'E'.......

Arte e cultura nella Provincia di Rimini

Il territorio della Provincia di Rimini si estende in gran parte lungo la costa della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna, zona nota per i tanti eventi legati al divertimento e il forte fermento culturale.
La città di Rimini, abitata fin dal Paleolitico, durante l’espansione settentrionale dell’Impero Romano diventa un centro potente e strategico, grazie al porto e alle grandi vie di comunicazione che attraversavano la città.
Integrati nel disegno urbano contemporaneo sono tantissimi i segni della presenza romana a Rimini, dal ponte di Tiberio all’Arco d’Augusto che indica l’ingresso cittadino originario, dai resti di antiche domus alle mura ancora intatte in alcune zone della città.

Nel Medioevo una importante presenza è quella della potente famiglia Malatesta, originaria della vicina Verucchio.
A Sigismondo Pandolfo Malatesta si deve la costruzione del Tempio Malatestiano, un grandioso progetto del 1450 firmato da Leon Battista Alberti ed edificato su un’arteria principale della città.
Di poco successivo è il tempietto del Bramante, eretto nell’attuale piazza Tre Martiri, nel luogo in cui Sant’Antonio da Padova avrebbe compiuto il leggendario miracolo della mula.
La residenza del signore è un’imponente struttura nota come Castello Sismondo. La grandiosità del progetto originario evidenziava un interesse più celebrativo che difensivo ma l’edificio divenne in seguito fortezza pontificia e subì un forte ridimensionamento.
In tempi recenti, fra gli anni ’60 e ’70, Rimini così come il vicino Borgo San Giuliano sono stati immortalati e resi celebri da alcune famosissime pellicole del più noto cittadino riminese, Federico Fellini.

Riccione vanta origini antiche quanto Rimini, testimoniate da materiali emersi durate gli scavi ed oggi conservati nel Museo della Città.
Anche in questa terra un importante centro d’interesse architettonico e storico è legato alla signoria che vi si insediò in epoca medioevale, la famiglia fiorentina degli Agolanti . I resti dell’antico castello degli Agolanti si trovano sulle colline alle spalle della città.

Dove la pianura riminese lascia posto alle prime colline della catena appenninica, troviamo altri centri storici di notevole importanza.
Ricordiamo l’antica Verucchio, città abitata già dieci secoli prima di Cristo in cui gli scavi fecero emergere tombe, armi, gioielli e monete legate alle popolazioni Villanoviane, poi Etrusche e infine Romane.
La maggior parte dei tesori ritrovati sono oggi esposti al Museo Civico Archeologico di Verucchio allestito presso il monastero dei Padri Agostiniani.

Altri interessanti luoghi da visitare a Verucchio sono la Rocca Malatestiana, eretta nel XII secolo e in seguito entrata in possesso della signoria dei Malatesta, una delle più grandi e meglio conservate della zona, la Rocca del Passerello, con la splendida porta originale dalla quale si entra in città costeggiando le mura dette di San Giorgio e la Pieve romanica datata intorno al 990 d.C.

Altre interessanti escursioni, per chi trascorre le vacanze in Riviera Adriatica, conducono a suggestivi centri storici come Mondaino, Saludecio, Montefiore e Montegridolfo, dominanti sulla Valle del Conca, che per la loro posizione arroccata e l’impianto urbano fortemente medioevale si prestano come ideale scenografia per feste medioevali, che accendono di suoni e di colori le notti estive, oppure per le sagre popolari nelle giornate autunnali con tanti moneti di divertimento e convivialità.

MONTEFIORE CONCA...........un borgo.....un sogno



Aguzzando la vista nelle giornate terse è possibile scorgere dalla costa un solitario gigante immerso nel verde del territorio della Signoria dei Malatesta: è il castello di Montefiore, baluardo difensivo e dimora estiva della potente famiglia.

Fin da molto lontano, dalle spiagge, dai poggi e dalle pianure dove si incontrano Romagna e Marche si intravede su un'alta collina una fortezza gigantesca dal profilo squadrato e imponente che si staglia netto contro il cielo.
È la Rocca di Montefiore, ai cui piedi è adagiato uno dei paesi più importanti e belli dell'antica Signoria dei Malatesta: un borgo che sta a guardia della Valconca, proprio sul confine verso il Ducato d'Urbino.

Tra le sue mura, nelle chiese e nei vicoli si incontrano preziose opere d'arte ma anche piccoli segni di remota vita quotidiana, testimonianze viventi di antichi mestieri artigiani. Dall'alto delle mura, dalle piazzette e dalle finestre delle case guardando da un lato ci si accorge che il mare è a pochi passi, dall'altro si vede una campagna punteggiata di olivi, coperta di castagni, querce e piccoli boschi che invitano a camminare per vecchie

All`interno delle vecchie mura si possono ammirare la chiesa di San Paolo e l`antica bottega del vasaio.
Suggestive manifestazioni notturne vengono organizzate nelle serate estive.
Appena fuori dal centro si trova il SANTUARIO DELLA MADONNA DI BONORA.
Da molto lontano, fin da Rimini, si intravede su una delle più alte colline della Valconca una fortezza gigantesca, dalle linee squadrate ed imponenti, circondata da un mare di verde.
E' la rocca di Montefiore, un paese tra i più importanti delle terre malatestiane. Tra le sue mura, nelle chiese e nei vicoli si incontrano opere d'arte preziose e si scopre il mestiere tradizionale dei vasai. Dall'alto del borgo si domina tutta la costa e ci si accorge che il mare è lì a pochi passi. La sua campagna con gli ulivi e le querce invita a camminare per sentieri antichi.

Tutto questo fa di Montefiore un luogo che non si dimentica.

Certo, oggi, passeggiando per le silenziose vie del paese non è facile immaginare quale autorevole e ricca storia ha avuto Montefiore. Per molto tempo questo è stato uno dei centri più importanti, forse il più importante, di una vasta area che comprende la bassa e la media valle del Conca, uno dei castelli più considerati del Riminese da tutti i punti di vista, militare, economico, religioso, culturale.

Tra i luoghi più belli ed importanti di Montefiore, ci sono il Convento Dei Cappuccini, vicino alla sommità del Monte Auro e il Santuario della Madonna di Bonora uno dei più antichi e famosi del Riminese.
Un’attenzione tutta particolare merita l'ambiente circostante, uno dei meglio conservati di tutto il Riminese, notevolissima la valle del Ventena tra Montefiore e Gemmano.

IL SANTUARIO DI BONORA

A circa un chilometro dal paese si trova il Santuario della Madonna di Bonora.
Si tratta di uno dei luoghi di culto mariano più famosi del Riminese, meta di pellegrinaggi e visite da parte degli abitanti di tutte le vallate vicine.
La devozione popolare attribuisce numerose grazie all'immagine della Madonna con bambino che si venera nella chiesa; ne sono testimonianza i numerosi ex-voto esposti nella canonica.
L'origine del Santuario risale agli inizi del '400 ad opera di un eremita di nome Ondidei Bonora.

Nel 1833 ci fu un fatto clamoroso che aumentò la fama di questo luogo mariano già tanto amato: il primo miracolo.


Innumerevoli le testimonianze delle grazie ricevute da coloro che con fede
si sono rivolti a Maria, Vergine di Bonora.

L'ultimo miracolo risale al 14 giugno 2002:

La sera del 14 giugno 2002, cinque giovani tra i 18 e i 22 anni, stavano percorrendo, a bordo di un'auto, la strada che collega Forlì a San Benedetto in Alpe nell'Appennino tosco-romagnolo.
Era circa mezzanotte.
I ragazzi erano i riminesi Giovanni Pirozzi (proprietario della macchina) e Paolo Zannoni (alla guida), Andrea Marconi di Reggio-Emilia, Michele Navacchia e Giacomo Babini di Forlì. A causa della velocità l'auto ha sbandato in una curva, appena prima di un ponte, e, imboccando un punto in cui il guardrail era mancante è precipitata di sotto facendo un volo di circa 20 metri nel torrente sottostante. Come gesto di riconoscenza, per la grazia ricevuta (l'auto era stata benedetta al Santuario della Madonna di Bonora appena acquistata) è stato fatto realizzare un ex voto dalla pittrice riccionese Anna Tedaldi.

6 maggio 2008

A TU PER TU CON IL DELFINO

Chi di noi non ha avuto il suo primo approccio subacqueo con il mare, tentando di strappare con la testa appena sotto il pelo dell'acqua, un pugno di cozze dalle nostre scogliere??
Chi di noi non si è spinto oltre, nei sassi più profondi, vicino alla sabbia dove le cozze sono un po' più grasse??
Chi non ricorda il mal di orecchi e le infinite apnee di quasi cinque secondi??
Chi non ha acquistato per migliorare i suoi record una maschera con tubo e tappo incorporato e un fucile ad elastici per poter sparare sdraiato sul pelo dell'acqua a increduli tordi o paganelli??

Ecco, questi sono negli anni '60 i subacquei riminesi o almeno quasi tutti.
Eppure già si parla di subacquei che hanno vinto il mal d'orecchi e che portano le apnee addirittura a minuti e di quelli che si immergono con le bombole. Bisogna crescere anche qui, informarsi, aggiornarsi, allenarsi; farlo da soli non stimola molto.
Nascono così i gruppi che diventano associazioni sportive; nasce così la Gian Neri: la chiamano così per commemorare uno sportivo riminese, che militava nelle file dell'atletica leggera, forse nemmeno amante del mare, ma sportivo amico degli sportivi del mare, tragicamente scomparso.

Tutto questo nei primissimi anni '70.

La passione per il mare, nel mondo dei subacquei di provincia, prende due strade: chi si allena alla pesca subacquea in apnea, i pescatori, e chi si specializza nell'uso dell'autorespiratore, i bombolari.
Sicuramente ci sono stati momenti di confusione, dovuti forse alla novità.
A volte i bombolari portavano in immersione il fucile, non proprio per legittima difesa; a volte i pescatori allungavano le apnee con un po' di ossigeno ciucciato dall'ARO (autorespiratore ad ossigeno) portato a Rimini da qualche pioniere dell'ultima ora. La legge lo permetteva.

La fine degli anni '70 porta una legge nuova: le bombole e gli aro devono servire solo per l'esplorazione, la pesca va fatta esclusivamente in apnea.
Le due strade prendono un'identità ben distinta: apneisti che ricordano tanto la favola della volpe e dell'uva, diventano bombolari puri; bombolari stanchi di scarrozzare quintali di attrezzatura per mezz'ora di immersione diventano apneisti altamente selettivi: seppie, paganelli e tordi.
Naturalmente questa categoria di fulminati da Damasco era soltanto una sparuta minoranza anche se sicuramente la più compagnona.
Sicuramente da quegli anni la Gian Neri trasse meriti federali importanti, grazie ad atleti di ottimo livello e nel contempo grazie a bombolari , sempre più aggiornati, sempre più tecnici, sempre più sicuri.

Passano gli anni La Gian Neri, a cavallo degli anni '80 e '90 vive il culmine della didattica: la scuola sforna migliaia di brevettati e la passione spinge molti soci all'ottenimento di brevetti di livello superiore; nasce inoltre l'esigenza di una maggiore capillarità sul territorio: nascono a Bellaria, a Riccione e a Novafeltria le consorelle Gian Neri Bellaria, Gian Neri Riccione e Gian Neri Valmarecchia.

Tutto questo riassunto per farvi capire chi sono i sub del Gian Neri di Rimini e per raccontare dell'incontro ravvicinato che è successo ieri 5 MAGGIO con un delfino incontrato a tre miglia al largo dalla costa di Rimini.


Vorrei che guardaste questo video di YOUTUBE


5 maggio 2008

LA FIERA DEL BENESSERE

A Rimini , anche quest'anno dal 15 al 18 Maggio , ritorna per la terza edizione : RIMINI WELLNESS.

Questo appuntamento atteso da migliaia di persone e dedicato interamente al fitness , si rivolge a tutte le persone che hanno cura del proprio corpo , della propria salute , che amano lo sport del futuro.
Qui si spazia dall'alimentazione all'abbigliamento , dalle attrezzature sportive all'estetica , dalla moda al turismo , si parla di benessere fisico, e si pratica molto sport .

E' una risposta innovativa inerente all'evoluzione del benessere.


♣ •*´¯`*•♣ RIMINI WELLNESS si sviluppa all'interno della Fiera , su 80 mila mq. e si articola in 4 aree tematiche:

♣ •*´¯`*•♣ W-FUN SOFT : prevede esercizi rilassanti a livello psicofisivo , con musica di sottofondo molto bassa

♣ •*´¯`*•♣ W-FUN ROCK : per gli amanti della musica rumorosa e piena di energia

♣ •*´¯`*•♣ W -DANCE : è stata la novità della scorsa edizione , dedicato agli amanti della DANCE FITNESS , dove è stato ospite d'onore MIGUEL ANGEL MUNOZ ( protagonista del film PASO ADELANTE ) che per l'occasione ha fatto uno stage di DANZA , durato 4 ore , gratis .

Questo padiglione era dedicato interamente alla DANZA in tutte le sue espressioni : dalla danza caraibica , a quelle latino - americane , hip-hop , fino al liscio ( naturalmente )

♣ •*´¯`*•♣ W- FUN ON THE BEACH : questa area era dedicata ai vari sport praticabili anche in spiaggia.

In tutte queste aree W- FUN , lo spazio era dedicato a tutti , per tutti , pubblico e addetti ai lavori , tutti potevano eseguire i vari esercizi ginnici proposti , tutti potevano partecipare a spettacoli , esibizioni ed eventi organizzati da RIMINI FIERA.
In questa area W-FUN la star era stato il pattinatore PATRIK VENERUCCI .

A RIMINI WELLNESS non sono mancati gli spazi dedicate alle ARTI MARZIALI , i CAMPIONATI DI BASKET e la BOXE .

Un'altra area particolarmente interessante, che ha occupato un intero padiglione di 400 mq. denominata W-PRO e rivolta ad un pubblico professionale , ha ospitato una mostra di prodotti dietetici e tecnologie alimentari , utili per il mantenimento del nostro fisico.

Ospite d'onore , in questo padiglione era stata la bellissima SARA TOMMASI ( ex naufraga dell'ISOLA DEI FAMOSI ) che naturalmente ha parlato dei suoi " trucchi"per rimanere in forma.

RIMINI WELLNESS non si era sviluppato solo all'interno della
FIERA , ma anche sulla spiaggia della Riviera , animandola con svariati appuntamenti dall'alba al tramonto, creando vere e proprie palestre ed aree dedicate al benessere e non erano certamente mancati gli appuntamenti gastronomici .


Tra i vari vip presenti lo scorso anno : il comico PAOLO CEVOLI e l'allenatore di pallavolo JULIO VELASCO , un'altra ospite molto gradita è stata GIOVANNA MELANDRI , Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive.

RIMINI WELLNESS aveva organizzato anche un concerto in piazza CAVOUR , al quale hanno preso parte grandi cantanti come IRENE GRANDI , gli ZERO ASSOLUTO , i GEMELLI DIVERSI, MARIANGELA ...e tanti altri anche meno noti come cantanti , ad esempio FILIPPO ex grande fratello e voci emergenti di Sanremo.

E' stato un bello spettacolo , divertente , che ha raggruppato in piazza e ha fatto cantare , centinaia di persone , nonostante la temperatura notturna , non proprio primaverile.
Lo spettacolo era condotto dalla bellissima GIORGIA PALMAS insieme ad un conduttore di RADIO BRUNO ( una radio locale ).


♣ •*´¯`*•♣ COME RAGGIUNGERCI ♣ •*´¯`*•♣


RIMINI WELLNESS si raggiungeva direttamente in treno , con una stazione ferroviaria di linea ( MILANO / BARI ) " RIMINI FIERA " , all'interno del quartiere fieristico , a 100 metri dall'ingresso .
Ogni giorno c'erano16 treni speciali quotidiani ; con il biglietto ferroviario con fermata " RIMINI-FIERA " , si poteva avere alle casse uno sconto del 40% sul biglietto d'ingresso.

Qesto evento cosi' importante , ci fu " scippato " due anni fa dalla città di Firenze , allora si chiamava il " FESTIVAL DEL FITNESS ", ma il Presidente di RIMINIFIERA si rimboccò le maniche , convocò tutti i suoi uomini e mise in campo questo spettacolare evento " RIMINIWELLNESS"........
La tenacia di questo presidente è premiata ogni anno con le sempre più numerose presenze di pubblico , le richieste di numerose testate giornalistiche e la presenza di molti sponsor che anche quest'anno si sono aggiunti .

...............Naturalmente il WELLNESS è RIMINI...............e da qui non si muoverà più .........

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