In un piccolo comune della Romagna , esiste un bellissimo giardino , molto particolare.....un giardino dove si posso ammirare piante...ma non le solite piante...è il GIARDINO DELLE ERBE.
Il Giardino delle Erbe, intitolato al suo fondatore Augusto Rinaldi Ceroni, è un giardino botanico con l'obiettivo di conservare e coltivare piante di interesse medicinale e aromatico.
Di proprietà della regione Emilia Romagna, dal 2000 è gestito dal Comune di CASOLA VALSENIO, con la collaborazione della Cooperativa Montana Valle del Segno e della Soc. di Area.
È stato inaugurato nel 1975, ma il giardino delle erbe ha radici ben più lontane. Nasce nel 1938 grazie al professore Augusto Rinaldi Ceroni, http://www.ilgiardinodelleerbe.it/ allora direttore della scuola di avviamento professionale di tipo agrario, che ottenne dalle autorità scolastiche e il permesso di adibire a campo sperimentale di piante originali, una parcella di terreno concessa dal Comune alla scuola per le esercitazioni degli alunni.
Entrato a far parte del Sistema Museale della Provincia di Ravenna nel 2003, il Giardino ha sempre svolto un importante funzione didattica e divulgativa, garantendo la conservazione di oltre 400 specie di erbe officinali ed aromatiche, autoctone e non.
Oggi il Giardino delle Erbe occupa quattro ettari di terreno, ed è una mostra permanente di piante aromatiche, medicinali, da essenza, da cosmesi e mellifere.
Tra i percorsi didattici offerti:
studio delle proprietà e degli impieghi delle erbe aromatiche e mellifere;
visita all'olfattoteca ed alle aule didattiche;
preparazione di alcuni prodotti erboristici (infusi, decotti, oli essenziali ecc.);
laboratori:
la preparazione del pane,
del formaggio,
della marmellata,
delle candele,
dei saponi e delle tinture naturali;
uscite sul territorio:
al castagneto,
al monte Battaglia,
al fiume Senio.
" Il giardino è come un grande libro della natura aperto davanti al visitatore "
Augusto Rinaldi Ceroni
Skyros (Grecia): c'è chi dice no!
6 giorni fa
12 commenti:
Ricambio i saluti augurandoti una buona domenica. Ripasserò a breve, ciao
Che meraviglia, io ho lavorato al Giardino delle Erbe, è un posto incantevole... sei passata vicinissima a casa mia e non lo sapevi ;)
Abbracci
Ali
Che bella descrizione hai fatto Gisella!
Il giardino delle erbe ... sembra una formula magica e in effetti lo è.
Prima che finisca l'estate, vorrei proprio andare a visitarlo.
Pensare che vado fiera del mio piccolo ritaglio di giardino, che "superbamente" chiamo proprio il giardino delle erbe, due metri quadrati scarsi di erbe aromatiche.
Ciao, ti abbraccio e ti ringrazio per questa informazione molto interessante.
Ciao Gisella,buona domenica.Grazie per le informazioni sul giardino delle erbe,sicuramente quando tornerò da quelle parti ci farò una visitina.
Dev'essere un bel posto... come lo è ogni posto in cui è la natura a dominare, anche se magari controllata dalla mano dell'uomo e non selvaggia. Mi piacerebbe poterci fare un salto, sono certa che meriti di essere visitato.
Grazie del passaggio e della visita, e benvenuta per ogni volta che deciderai di ritornare a trovarmi. Ciao!
ciaooo
davvero caruccio il tuo blog...interessante! passerò spesso...
Bene!!! Sei tornata a postare finalmente ed anche cose interessanti e piacevoli come sempre del resto!
Ciao!
Daniele
ciao, sono tornato. un grande saluto.
Ciao e grazie per le informazioni sulle erbe.... ti saluto con piacere.....
Gli oli essenziali sono utili ma devono essere di...qualità come sicuramente saranno quelli di questo'giardino'.
p.s.: grazie per i tuoi auguri :)
Eccomi.A rngraziarti per il passaggio e a dare un'occhiatina...lupesca. :)
Bello,qui.Accogliente.Come un giardino.Io ho solo un poggiolo,ma da lì riesco a fotografare,come avrai visto,una grande porzione di cielo.
Anche qui vicino c'è un posto come quello che descrivi tu:L'Oasi dei Germani Reali,a S.Martino di Paravanico(chissà se Rockpoeta lo conosce).
Un abbraccio.Tornerò ancora.
@ Ciao riyueren , non conosco la località che tu hai menzionato e dovremmo chiedere a Rockpoeta se lui la conosce. Ci conto nel rivederti, ciao a presto.
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