RIMINI , oltre ai numerosi stabilimenti e locali notturni, è anche una città ricca di storia e di cultura.
Tra i monumenti più conosciuti e meta obbligata per una visita in città va ricordato il TEMPIO MALATESTIANO , uno dei monumenti più importanti di tutto il Rinascimento.
Costruito a partire dal 1450 da Leon Battista Alberti su commissione del signore della città, Sigismondo Malatesta (da cui prende il nome), è la summa degli studi del celebre studioso rinascimentale.
Infatti il Tempio (è l’unico luogo di culto al mondo a chiamarsi Tempio) non è altro che il restauro di una precedente chiesa dedicata a San Francesco che l’Alberti rivestì di un elaborato scrigno marmoreo costruito su elaborati rapporti geometrici (doveva essere l’esempio visibile degli studi sulla prospettiva che l’Alberti stava completando in quegli anni).
L’esterno è caratterizzato da una serie di grandi arcate a tutto sesto a ricordo del vicino Arco di Augusto, mentre l’interno non era altro che la celebrazione di Sigismondo (numerosi sono i simboli che rimandano alla sua persona).
Nel TEMPIO MALATESTIANO , purtroppo incompleto, si conservano due gioielli dell’arte italiana:
* la prima versione del Crocefisso di Giotto, posto sull’altare,
* e nell’ultima cappella di destra il famoso affresco di Piero della Francesca raffigurante Sigismondo Malatesta al cospetto di San Sigismondo.
Poco lontano da qui si trova l'ARCO D'AUGUSTO , iniziato a costruire nel 27 a.C. per decreto del Senato Romano che voleva onorare Augusto per aver restaurato la via Flaminia e le più importanti strade d’Italia.
Doveva sicuramente far parte dell’antica cinta muraria della città, oggi purtroppo scomparsa, e a chi entrava in città appariva come un grande arco trionfale.
Un altro momumento molto bello da visitare è : CASTEL SIGISMONDO.
Sigismondo Pandolfo Malatesta fece costruire in città un castello, del quale è conservato solamente il nucleo centrale.
Concepito allo stesso tempo come palazzo e come fortezza, doveva dimostrare la grandezza e la potenza del suo proprietario.
Si dice che il progetto del castello fosse dello stesso Sigismondo, e proprio per questo sono state esposte delle grandi epigrafi marmoree murate nell’edificio.
Il castello si presentava ai visitatori come una immensa costruzione, dalle grandi torri che emergevano dal fossato come fossero piramidi.
La posizione del castello era strategica, in quanto chi passava la cinta muraria della città e la stessa poteva essere facilmente controllata.
Oggi Castel Sigismondo è utilizzato come spazio espositivo ed è sede di importanti mostre a livelli internazionale.
Skyros (Grecia): c'è chi dice no!
1 settimana fa
10 commenti:
Un saluto super veloce ....ciao.
........ciaoooooooooo!
Fai bene a postare e pubblicizzare anche queste cose. In effetti Rimini si associa sempre ad altre attrattive; personalmente nn conoscevo questi tesori dell'arte.
Ciao ;)
questo è quello che voglio vedere di Rimini, non il mare...l'ho visto una vita intera! Un bacione e buona serata
Rimini per me è solo un raggio di sole.... , ... mandi mandi ...Loris :-*
Ciao Gisella, stò facendo un giro a salutare gli amici di tutti i blog da me preferiti e ad augurare Buona Pasqua. Ciao da Maria
Su Rimini ero preparato LOL! Non l'ho mai potuta visitare ma so che merita a prescindere dalla sua fama balneare.
E tu lo hai come sempre, ancora una volta, rimarcato brillantemente con questo tuo post
Un bacio
Daniele
cara Gisella, hai ragione Rimini no è solo mare e sole, un salutone
e beh? Quand'è che aggiorniamo questo blog? (senti chi parla!) Un bacione di buona notte, bella bionda!
non ho visitato nè il tempio nè il castello.........dovrò rimediare.
Buona giornata e buona Pasqua!
Posta un commento