Il PAGADEBIT deve il suo nome("utile a pagare i debiti") alla grande produttività di questo vitigno, dal quale si riuscivano ad ottenere discrete produzioni anche quando, per avverse condizioni atmosferiche, le altre produzioni erano scarse.
La caratteristica dell'uva omonima che concorre per l'85% nella formazione del suo uvaggio.
Si tratta di un vitigno estremamente fertile e produttivo, dagli acini robusti e resistenti anche alle più avverse condizioni climatiche, al punto da essere l'unico, in annate particolarmente sfortunate, a fornire comunque frutti nel vigneto e permettere, quindi, al contadino, di poter effettuare ugualmente un seppur minimo raccolto e "pagare i debiti" contratti l'annata precedente.
Questo vitigno, diffuso con vari sinonimi in tutta Italia centro-meridionale, veniva raramente unificato in purezza, in quanto il vino che ne risultava era considerato pesante e poco gradito dal mercato.
Nella fascia collinare alle spalle di Forlì e Cesena, in produzione limitata ,il PAGADEBIT è sempre stato impiegato in vitigno destinato all'estinzione e la sua rinascita è dovuta solo alla caparbia volontà di pochissimi viticoltori che vinificandolo con tecniche moderne hanno saputo imporlo all'attenzione del mercato che li ha ripagati con il meritato successo, fino a permettere loro di ottenere, nel 1989 il riconoscimento della DOC.
Il colore del PAGADEBIT è giallo paglierino con riflessi verdolini e il suo profumo ricorda sentori floreali, sapore asciutto o amabile , erbaceo , armonico , gradevole , delicato e mostra a volte una classe paragonabile a quella dell’Albana, con maggiore fruttato che bilancia il sottofondo di mandorle.
La gradazione alcolica minima al consumo è di 10,50% per il tipo secco e l'11% per il tipo amabile.
Ottimo per antipasti, specialmente di mare, si accompagna molto bene con il pesce in genere, i crostacei, il prosciutto e con la celebre "piadina romagnola".
E' più apprezzabile se servito fresco e giovane.
******************* TECNICHE TIPICHE **************************
SECCO:
Caratteristiche organolettiche:
colore giallo paglierino,
profumo caratteristico di biancospino,
sapore secco,
erbaceo,
gradevole armonico.
Gradazione alcolica minima: 10,50%
Temperatura di servizio ottimale: 10-12°C
Abbinamenti: verdure fritte, risotto. Ottimo come aperitivo.
AMABILE :
Caratteristiche organolettiche:
colore giallo paglierino,
profumo caratteristico di biancospino,
sapore amabile, erbaceo, gradevole armonico.
Gradazione alcolica minima: 11%
Temperatura di servizio ottimale: 10-12°C
Abbinamenti: con dolci cremosi. Ottimo come aperitivo.
Skyros (Grecia): c'è chi dice no!
1 settimana fa
14 commenti:
Ciao vignaromagnola!
Ciao sono kokosa di Ciao...ti ho beccato da Rosablucielo e ti lascio un saluto. BACI
un saluto e buon san valentino anke a te
Non conoscevo questo vino. Vorrò certamente assaggiarlo.
Certo che la cosa migliore sarebbe venire sul post per berlo :-)))! Quello in commercio è sempre leggermente diverso.
Ciao Gise, ti sbagli, quei link di alta popolarità non sono tutta gente che conosco e frequento. E' stata Laura -gemelle a dirmi di aderire. Io dovevo già farlo da tempo, ma non ho mai avuto occasione per leggere le istruzioni, per cui ora che me lo ha ricordato ci sono andata. Puoi aderire anche tu, se non l'hai già fatto. Perdonami se già ci sei e non ti ho visto, ma ho la pag. chiusa. Ciao e a più tardi vignaromagnola.
ho visto adesso, ci sei anche tu
mai bevuto in vita mia...
Ciaoooo, che dici, se lo coltivo aiuta anche me a pagare il mutuo???? Buona giornata.
mi associo a laura.... che nome però!
Risplende nuovamente il sole su di me...e il sole sei tu ...Gy..., ...grazie...e ...mandi mandi ...Loris....
Non ne avevo mai sentito parlare, ciao e grazie delle info. Maria
Ciao... tutto bene ma mi sono un pò assentata per vari motivi. Buon a San Valentino comunque. Maria
buon s. Valentino, Gise. Come lo festeggi?
MMMMMMMMMMMMMMMM.................Mi piace il vino!!! lo bevo poche volte ma ho il palato fine!!!
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